Il segreto per attirare personale nelle carrozzerie
Il settore delle carrozzerie fatica ad attrarre giovani qualificati. Bart De Groof - Senior Global Marketing Director Refinish di Axalta - spiega quali sono le sfide e cosa bisogna fare per risolverle.
5 novembre 2024 – La carenza di manodopera qualificata nelle carrozzerie europee, e in particolare di addetti alla verniciatura, è un tema complesso. Per attirare talenti in questo settore è necessario mettere a fuoco diversi punti: si tratta di lavori che hanno la fama di essere impegnativi, manuali, sporchi e potenzialmente pericolosi; i giovani di oggi non si aspettano di trovare un lavoro per la vita e preferiscono testare diverse carriere; e in ultimo, carrozzieri e meccanici hanno poca o nessuna visibilità nei confronti dei proprietari di auto e quindi faticano a sentirsi veramente soddisfatti del proprio lavoro. A tutto ciò si deve aggiungere il fatto che gli addetti refinish operano sempre sotto pressione al fine di lavorare più velocemente e in modo più produttivo, pur avendo probabilmente la maggiore responsabilità nei confronti del proprietario dell'auto, vale a dire l'aspetto della vettura una volta terminata la riparazione. Nonostante si tratti di una professione molto appagante e altamente qualificata, viene vista come un’occupazione che comporta molti rischi e poche gratificazioni.
Un lavoro altamente tecnico e di prestigio
Nel Regno Unito, tra il 2014 e il 2022, la percentuale di giovani tra i 22 e i 29 anni con lavori da professionista e manageriali è aumentata dal 38% al 46%, mentre la percentuale di chi lavora come operaio specializzato e che svolge lavori manuali qualificati è scesa dal 25% al 16%.[1]
“Questi dati rispecchiano alla perfezione uno dei principali problemi che le carrozzerie si trovano attualmente ad affrontare”, spiega Bart De Groof, Senior Global Marketing Director Refinish di Axalta. ” Al giorno d'oggi, il lavoro manuale è visto come un lavoro poco qualificato. Per molti, il prestigio deriva dal luogo di lavoro e non dal lavoro stesso, spesso si preferisce svolgere una mansione di livello inferiore in un'organizzazione più prestigiosa piuttosto che un lavoro manuale altamente qualificato in un'umile carrozzeria. Gli addetti alla verniciatura, in particolare, sono veri e propri artigiani in grado di risolvere un problema importante nella vita delle persone. Ciò che il nostro settore deve comunicare a chi cerca lavoro è che le carrozzerie moderne sono molto simili a laboratori altamente tecnologici. Le carrozzerie non sono più i luoghi sporchi e pericolosi di una volta, è piuttosto vero il contrario, ma purtroppo la percezione che si ha non cambia. Le carrozzerie vivono una sorta di crisi d'immagine che noi stiamo cercando di cambiare”.
Per attirare i giovani talenti, le carrozzerie devono liberarsi di questa immagine ormai superata, e comunicare chiaramente quanto sono tecnologicamente avanzate, perché la tecnologia ha un ruolo importante nel processo di ricerca di un lavoro. Oltre l'80% di 12.000 persone di 17 paesi diversi appartenenti alla cosiddetta Generazione Z ha dichiarato di desiderare di lavorare con tecnologie all’avanguardia mentre il 91% ha affermato che la tecnologia influisce sulla scelta del lavoro[2].
"Le carrozzerie non possono limitarsi ad aspettare che i lavoratori si presentino alla loro porta e devono invece coinvolgere le persone in modo proattivo”, aggiunge De Groof.
L'innovazione tecnica ha reso il processo di riparazione delle vernici più veloce, più facile e più redditizio. I moderni strumenti digitali rappresentano un chiaro messaggio di modernizzazione e sostenibilità ambientale che trova riscontro presso coloro che sono alla ricerca di un lavoro, tra questi la Generazione Z, i veri nativi digitali. Sviluppi innovativi avanzati come Axalta Irus Scan, Axalta Irus Mix e Axalta Nimbus, la piattaforma globale di customer experience recentemente presentata e dedicata ai clienti del settore refinish, hanno contribuito alla svolta di molte carrozzerie.
Non più un lavoro per tutta la vita
Il tempo di formazione necessario per iniziare un lavoro nel nostro settore rappresenta un'altra possibile barriera all'ingresso di giovani talenti. A livello sociale, le nuove generazioni non seguono più un lungo percorso di formazione e non restano per sempre nello stesso posto. Il concetto di “lavoro per tutta la vita” non esiste più. Di fatto, nonostante un livello di istruzione più elevato, le nuove generazioni iniziano sempre più spesso la loro carriera in occupazioni poco retribuite in bar e come camerieri, o addetti nei call center, commessi nei negozi e aiuti nelle cucine[3].
”Il settore refinish farebbe meglio a tenere conto di questa tendenza e offrire un ciclo di formazione molto più breve per consentire l'ingresso e una prima esperienza perché è così che le giovani generazioni testano le diverse opzioni lavorative. Dobbiamo anche essere preparati al fatto che magari si fermano per un po' e poi passano ad altro, anche se sono soddisfatti del lavoro. La diversificazione fa semplicemente parte del loro percorso professionale e non è un riflesso negativo del nostro settore”, afferma ancora De Groof.
L'avvento della Realtà Virtuale, della Realtà Aumentata e della formazione organizzata utilizzando tecniche di gamification potrà contribuire ad attrarre un segmento demografico più giovane attraverso l’offerta di ambienti di formazione non associati al settore refinish.
Soddisfazione sul posto di lavoro e senso di importanza
La sfida più rilevante che le carrozzerie si trovano ad affrontare quando si tratta di attrarre giovani talenti è il fatto che questi non hanno visibilità presso il proprietario dell'auto, con una conseguente scarsa soddisfazione professionale che può portare a percepire il lavoro come un'attività senza un vero scopo.
De Groof spiega: “Quando un'auto viene portata in carrozzeria dopo un incidente, i proprietari di solito sono contrariati e non vedono l'ora di rientrare in possesso della loro auto, per loro si tratta di una grossa seccatura che vogliono sia risolta il più velocemente possibile. Normalmente hanno a che fare con un operatore del servizio clienti della carrozzeria e non interagiscono quasi mai con chi lavora all'interno della carrozzeria stessa”.
L'addetto alla verniciatura è colui che esegue tutti i lavori 'estetici' ma ci sono per esempio anche i meccanici che eseguono tutte le altre riparazioni. Queste sono le persone che risolvono il problema, però nessuno di questi tecnici specializzati interagisce mai con il cliente. Quando il cliente torna a ritirare la vettura, un acquisto che di norma è secondo per importanza solo alla casa, sarà molto probabilmente felice di riavere la sua preziosa auto tutta intera e in ottimo stato.
”Ma chi riceve i complimenti e i riconoscimenti nel momento in cui il cliente torna alla sua vita normale? Il personale del servizio clienti, non certo l'addetto alla verniciatura o il meccanico. Vi è una netta distanza tra le persone che hanno svolto il lavoro e quelle che invece vengono elogiate. Tutti vogliono avere un riconoscimento per il loro lavoro in tempo reale, tutti noi vogliamo che i frutti del nostro lavoro vengano apprezzati, non dobbiamo sottovalutare la portata di questo aspetto. Oggigiorno siamo abituati a risposte immediate, per esempio quando ordiniamo qualcosa online e ci arriva nel giro di poche ore. Allo stesso modo, la generazione più giovane deve avere una soddisfazione lavorativa in tempi brevi e sentirsi protagonista, in caso contrario ciò costituirà un grosso ostacolo al processo di attrarre e trattenere i giovani”, afferma De Groof.
Fidelizzare il personale
Esistono dei modi per far fronte a questa carenza di manodopera per quelle carrozzerie che se la cavano a malapena con il personale di cui dispongono, o che stanno crescendo e per lo stesso motivo faticano a gestire i flussi di lavoro.
"Ci sono diverse funzioni della carrozzeria, non solo la verniciatura, che richiedono manodopera. Il lavoro di verniciatura è altamente tecnico e non tutti sono in grado di farlo, quindi la chiave è automatizzare quelle attività che non richiedono l'intervento di personale qualificato, permettendo così agli addetti refinish di fare ciò che sanno fare meglio, e cioè verniciare. Ed è qui che si inseriscono molti dei recenti sviluppi di Axalta, compreso il nostro processo di gestione digitale del colore Axalta Irus: Scansiona. Cerca. Miscela.
Chiunque abbia ricevuto un minimo di formazione è in grado di tenere in mano e utilizzare il nuovo spettrofotometro Axalta Irus Scan. Lo stesso si può dire per Axalta Nimbus, la parte dedicata all'abbinamento tinte del processo in tre fasi. E poi, grazie ad Axalta Irus Mix, la fase finale del processo, chiunque può premere un pulsante e avviare la miscelazione della formula ricevuta. Gli addetti più esperti potranno dedicarsi al lavoro utilizzando i nostri prodotti, come sono stati preparati a fare. In tutta franchezza, il lavoro di verniciatura è la prima cosa che il cliente andrà a guardare”, dice De Groof.
Per trattenere il personale è necessario mettere in campo uno sviluppo continuo che comprenda anche la formazione. Anche in questo caso la digitalizzazione è di supporto alle carrozzerie: grazie ad Axalta Nimbus, in qualsiasi momento gli addetti alla verniciatura hanno a loro disposizione brevi video di formazione nel caso in cui abbiano necessità di trovare una soluzione rapida a un problema o, semplicemente, di un breve aggiornamento. Axalta Nimbus offre anche accesso a moduli di formazione online più approfonditi, oltre a sessioni online di formazione dal vivo e alla possibilità di prenotarsi per corsi in presenza, il tutto tramite Axalta Academy.
La chiave di accesso
Le sfide che le carrozzerie nel loro complesso, e il settore refinish in particolare, devono affrontare quando si tratta di attrarre giovani talenti sono numerose e molto complesse, ma non insormontabili.
De Groof conclude dicendo: “in Axalta riteniamo di avere la responsabilità di fare delle carrozzerie dei luoghi di lavoro innovativi e tecnologici che non solo sono altamente produttivi, ma sono anche il luogo in cui chi cerca lavoro vuole stare. Il nostro obiettivo è cambiare la percezione e contribuire a far passare il messaggio che questi tipi di lavori risolvono i problemi delle persone giorno dopo giorno. Se le carrozzerie riusciranno a trovare il modo di far sì che il lavoro venga riconosciuto alle persone che lo hanno svolto, cioè agli addetti alla verniciatura e ai meccanici, insieme riusciremo ad attirare i giovani talenti nelle carrozzerie”.
Per ulteriori informazioni su Axalta Refinish, vi invitiamo a consultare il sito refinish.axalta.eu.